Chiese e Santuari

    

    

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E’ facile andare nella Valle del Lujo: basta volerlo.
Si imbocca la strada dell’Oltreserio ad Albino
e poi si sale, costeggiando ampi prati e più avanti,
larghe distese di castagni.
E’ una gita di piacere, ricca di sorprese.
La Valle del Lujo, così chiamata dal torrentello
che la percorre per poco più di quattro chilometri
fino a gettarsi nel Serio,
è una di quelle zone specifiche, poco note,
dove però si nasconde il sapore di una
vita agreste profondamente legata alla
qualità dell’ambiente: tutto è all’insegna
della campagna, nello stile del paesaggio
come nella quotidianità degli abitanti.
Sono poche migliaia di cittadini,
che quasi si conoscono tutti fra loro,
e che rinuncerebbero a qualsiasi lusinga
pur di non lasciare la loro valle nativa.
Perché chi è nato da queste parti
non se la sente di tagliare con il passato,
anche se pesante dal punto di vista del lavoro.
Nascere in una valle piccola,
rinserrata fra i prati, coronata
da un passo-colle,
circondata da un “verde svizzero” originale,
fra gruppi di case che si rincorrono
tra una borgata e l’altra, significa vivere
da vicino la realtà di una scelta,
magari venuta solo per nascita,
ma poi profondamente sentita e rivissuta,
giorno per giorno.
Talchè l’originalità dell’ambiente
diventa elemento essenziale nell’attaccamento
a quanto vi sta dentro,
la storia della propria vita.

Frazioni della Valle del Lujo

 

Abbazia 
Casale 
Dossello 
Fiobbio 
VallAlta