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ABBAZIA
I MONACI E L'ABBAZIA DI SAN BENEDETTO
L'Abbazia di S. Benedetto, fondata il 7 Aprile 1136 dai monaci
benedettini che avevano avuto queste terre in donazione dall'allora Vescovo di
Bergamo Gregorio, venne da questi costruita in poco più di un anno. I monaci, primi abitatori della valle, dovettero disboscare una
fitta foresta per farsi strada in questo luogo impervio ma proprio per questo
più protetto e tranquillo di altri. Il loro intento era di originare una
comunità all'insegna del motto benedettino "Ora et Labora" e vi
riuscirono, con alterne vicende, per ben più di quattro secoli. Il loro territorio era concepito in modo autosufficiente,
infatti c'era tutto lo stretto necessario alla sopravvivenza dei monaci: acqua,
mulino, orto... Il Monastero era circondato da una cinta di mura molto estesa
che includeva anche la così detta "Cà di Frà", cascina adibita a
stalla e a deposito di attrezzi da lavoro che, per posizione, fungeva anche da
controllo del passaggio obbligatorio verso il Colle Gallo. Una serie di altri
edifici posti lungo le pendici dei colli, parlano delle diversi attività
manuali in cui i monaci e i loro "Famigli" si dedicavano
costantemente: depositi, stalle, fienili, porcile, caprile, colombera nonché il
mulino posto a valle, attivato dalle acque della Vallotella. Anche tutti questi
altri edifici, come il complesso monastico, sono stati quasi completamente
rimaneggiati nel corso dei secoli. Il monastero prosperà a lungo e si arricchì
anche grazie a parecchi lasciti avuto in donazione sia da autorità
ecclesiastiche sia da privati. Venne ben amministrato dagli abati che si susseguirono alla sua
guida per circa 200 anni e poi iniziò la sua decadenza dovuta per lo più a
cattiva amministrazione oltre che sfortunate vicende della storia che purtroppo
non risparmiarono neanche questa valle. A distanza di 4 secoli dalla fondazione
del monastero, nel 1550 morì l’ultimo dei monaci rimasti e con lui si estinse
qualsiasi attività monastica. Nel 1789 la Repubblica di Venezia incamerò il monastero con
tutte le sue proprietà e il 12 giugno1793 lo pose all’asta pubblica. Passò quindi nelle mani del conte Gerolamo Fogaccia di Bergamo
fino a quando la popolazione, desiderosa di avere una sua parrocchia, acquistò
il complesso monastico che divenne parrocchia solo nel 1831 a causa delle
opposizione e delle difficoltà create dalle parrocchie di Albino e Vall’Alta. Fu da allora che subì i più rilevanti lavori di modificazione
dell’originale che la portarono a diventare quella che noi oggi vediamo,
compreso l’assestamento dell’abitato intorno, allora addossato all’edificio e
alla sistemazione del piazzale.
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GRUPPI
PARROCCHIALI
In parrocchia operano diversi gruppi che si impegnano per promuovere le attività
parrocchiali, sia quelle spirituali che quelle materiali.
I principali sono:
CONSIGLIO
PASTORALE
CONSIGLIO
ECONOMICO
CATECHISTI
CHIERICHETTI
PULIZIA
CHIESA
ALPINI
BARISTI
ORATORIO
GRUPPO
CUCINA
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ORARI
SANTE MESSE
Gli orari sotto riportati si riferiscono al tempo ordinario. Durante particolari
periodi dell'anno come la Pasqua o il Natale, è consigliabile consultare il
Calendario Liturgico.
LUNEDÌ
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ORE 16.30
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MARTEDÌ
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ORE 16.30
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MERCOLEDÌ
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ORE 16.30
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GIOVEDÌ
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ORE 16:30
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VENERDÌ
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ORE 16.30
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SABATO
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ORE 18:30
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DOMENICA
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ORE 10.00
ORE 17:30
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Catechismo
Orari della catechesi per le parrocchie di Abbazia, Casale,
Dossello.
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